giovedì 16 ottobre 2014

Blogger Love Project – Before I was a blogger + 10 libri che ho scoperto grazie alla blogosfera

Salve! Sono di nuovo qua e come sempre in ritardo! Sono un disastro! Non riesco mai a mantenere un impegno nei tempi giusti. C’è un motivo, però, per tutto ciò: la colpa è sempre dell’Università! Purtroppo, infatti, il lunedì, il martedì e il mercoledì, a causa delle lezioni universitarie, esco di casa alle 8:00 per poi tornare distrutta alle 19:00. Dopo una giornata di numeri, concetti di ragioneria e teorie di grandi economisti del passato, non riesco neanche a scrivere due parole di fila, che abbiano senso compiuto!


Bando alle ciance, adesso son qua! Non so se posso pubblicare questo post con due giorni di ritardo, ma questa challenge volevo farla assolutamente!


Questa challenge consta di due mini-tag: Before I was a blogger e 10 libri scoperti grazie alla blogosfera

Before I was a blogger

L’obiettivo di questo mini-tag è quello di raccontare la mia vita letteraria prima di entrare nel mondo bloggeresco. Io farò tutto ciò rispondendo a delle semplici domande (proposte dalle stesse ideatrici dell’iniziativa, ovvero The Bookshelf, Sweety Readers e She was in Wonderland).

Come sceglievi i libri da leggere?

Prima di approdare nella blogosfera e dunque prima di avere una wishlist infinita, sceglievo i libri d’istinto. Semplicemente entravo in libreria, iniziavo a curiosare tra gli scaffali senza alcuna logica, prendevo libri a caso, a seconda del titolo che più mi attirava, e leggevo la trama; se questa mi colpiva lo compravo, altrimenti lo rimettevo al suo posto. Ammetto che questa tattica non l’ho abbandonata del tutto, perché molte volte preferisco mettere la wishlist da parte e partire all’avventura, alla ricerca di un libro tutto da scoprire! Se devo essere sincera, forse questa è la tecnica che uso più spesso tutt’ora, perché un libro di cui non so niente mi attira molto più di uno di cui ho già sentito parlare, anche se sempre positivamente. In questo modo posso dire di averlo scoperto tutto da sola, senza che nessuno mi avesse dato alcun suggerimento. Che posso dire, amo il mistero! È per questo probabilmente che i titoli nella mia wishlist aumentano spropositatamente!
Ora, però, sono più cosciente quando cerco un libro. Riesco a riconoscere alcuni titoli interessanti e alcuni autori di cui ho sentito parlare bene in vari blog e quando compro il libro in questione sono più sicura, non vado totalmente all’arrembaggio!


Con chi parlavi delle tue ultime letture?

Con le stesse persone con cui ne parlo adesso: mia madre, mia sorella e le mie cugine. La maggior parte (per non dire tutti) dei miei amici non legge molto, eccetto quei libri che sono stati pubblicizzati ovunque e da cui solitamente sono stati tratti dei film. Sono le tipiche persone che vanno al cinema per vedere il film del momento, innamorarsene e che solo in seguito vanno ad acquistare il libro, da cui in realtà è nato tutto.
Questo, infatti, è stato uno dei motivi che mi ha spinto ad aprire un blog: poter scambiare opinioni e consigli letterari con altri lettori appassionati, anche se solo virtualmente!

10 libri che ho scoperto grazie alla blogosfera




Adesso devo, invece, stilare la mia top ten dei libri che ho scoperto grazie ai blog. Quasi tutti non li ho letti e la maggior parte non li ho neanche acquistati, perché in fondo sono appena entrata a far parte di questo mondo. Quelli che vado ad elencare (in ordine sparso), dunque, sono i titoli che più hanno attirato la mia attenzione, leggendone le recensioni nei vari blog.
  1.             La prima cosa bella – Dante B.
  2.          L’amore bugiardo – Gillian Flynn
  3.         Alta fedeltà – Nick Hornby
  4.         Il circo della notte – Erin Morgenstern
  5.        Teorema Catherine – John Green
  6.          La tredicesima storia – Diane Setterfield
  7.         La misura della felicità – Gabrielle Zevin
  8.        Ti prendo e ti porto via – Niccolò Ammaniti
  9.         L’amica geniale – Elena Ferrante
  10.       Stoner – John Williams 


E voi? Quali sono state le migliori scoperte letterarie che avete fatto grazie ai blog? Quando scegliete un libro siete più istintivi o preferite informarvi prima di acquistarlo?

Saluti,


domenica 12 ottobre 2014

Blogger Love Project  (Day one) – Let’s get started!

Buongiorno lettori! Rieccomi qua! Mi scuso per essere scomparsa totalmente dal blog in quest’ultima settimana, ma l’inizio dell’Università e tutte le organizzazioni ad essa relative mi hanno totalmente risucchiata. Ma voglio rimediare! Nelle prossime due settimane, infatti, vi tartasserò di post. Perché? Perché ho intenzione di partecipare al Blogger Love Project (per informazioni più dettagliate cliccate QUI), iniziativa ideata dai blog The Bookshelf, Sweety Readers e She was in Wonderland. Vi lascio qui sotto una breve descrizione dell’iniziativa.



Si tratta di un’iniziativa della durata di due settimane che ha lo scopo di condividere il nostro amore per i nostri blog e i blog che seguiamo! L’obbiettivo principale dell’iniziativa è dunque dedicare più tempo alla comunità della blogosfera!
Per tutta la durata dell’iniziativa ci saranno divertenti mini-challenges a cui sia lettori che blogger potranno partecipare, e alla fine dell’iniziativa ci sarà un giveaway ad estrazione tra tutti i partecipanti al Blogger Love Project!

Ora, io non so bene come funzionino queste iniziative, in quanto sono ancora nuova in questo mondo! Se sbaglio qualcosa, quindi, non esitate a correggermi!
Andiamo con ordine. In questo primo post, secondo la descrizione del programma del progetto, devo mettervi al corrente dei miei obbiettivi e di ciò che ho intenzione di fare in queste due settimane nel mio blog. Bene, quindi ecco cosa spero di fare...

  1. Sicuramente l’obiettivo principale che mi prefiggo è quello di essere più presente in questo “spazio” e di non abbandonarlo come ho fatto nella settimana appena trascorsa (vi chiedo nuovamente perdono).
  2. Rinnovare la grafica? Vorrei farlo, ma non sono ancora tanto pratica, quindi per adesso la lascerò così o al massimo farò qualche piccola modifica. A proposito, i consigli in questo campo sono ben accetti!
  3. Cercherò di postare le recensioni arretrate, che non sono poche!
  4. Tenterò di continuare quelle poche rubriche a cui ho dato inizio e di inaugurarne delle nuove. 
  5. Vorrei anche "riprendere i contatti" con i blog che seguo, ovvero leggere e commentare i loro post (anche quelli passati che non ho potuto vedere prima).
  6. Vorrei inoltre scoprire nuovi blog e chissà, magari anche essere scoperta da qualcun altro! 
Non scrivo a quali challenges parteciperò, poiché cercherò di partecipare al maggior numero possibile di esse, dato che le trovo tutte molto interessanti e divertenti. Certo, alcuni orari non mi aiutano, ma farò tutto ciò che mi è possibile per riuscire a partecipare a un buon numero di challenges! Credici

Spero con tutto il cuore di farcela e che la vita da matricola universitaria non mi tolga tutto il tempo e la “linfa vitale” di cui avrò bisogno per portare a termine quest’iniziativa con successo! Auguratemi buona fortuna!



  
A presto,



domenica 5 ottobre 2014

Ultimi acquisti libreschi #1






Salve gente! Oggi, come si può dedurre dal titolo, voglio mostrarvi i miei ultimi acquisti in fatto di libri. Non lo faccio ovviamente per vantarmi, ma semplicemente per darvi qualche spunto di lettura. 

Partiamo dal primo...

"Orgoglio e pregiudizio" di Jane Austen

Questo sicuramente non sarà un titolo sconosciuto per voi, ma la mia libreria non poteva rimanere con un così grande vuoto, così finalmente mi sono decisa a colmarlo (attirata anche dal prezzo di questa simpatica edizione: solo  3,90!).
Credo di essere l'unica lettrice (insieme solo a mia madre e mia sorella) a non aver mai letto "Orgoglio e pregiudizio". Lo so, sono un'aliena! Ma cercherò di rimediare al più presto: sarà, infatti, una delle mie prossime letture. Vi metto qui a seguire la trama (anche se credo la conosciate tutti).




Titolo: Orgoglio e pregiudizio
Titolo originale: Pride and prejudice
Autrice: Jane Austen
Editore: Newton Compton Editori (collana Minimammut)
Pagine: 254 (ma il carattere è molto piccolo)
Prezzo: € 3,90

Trama

La signora Bennet ha cinque figlie che desidera maritare. Quando viene a sapere che a Longbourne, dove vive, verrà a stare un ricchissimo scapolo, Mr. Bingley, che prenderà in affitto una delle più belle residenze della zona, Netherfield Park, si adopera per catturarne l’attenzione. Bingley apparirà per la prima volta in pubblico ad un ballo, insieme con le sorelle ed un amico, Fitzwilliam Darcy. S’innamorerà a prima vista con la maggiore delle sorelle, Jane, mentre una relazione controversa, fatta di orgoglio da una parte e di pregiudizio dall’altra, nascerà tra Darcy e una delle altre sorelle, Elizabeth. Di Darcy è anche innamorata la sorella di Bingley, Caroline, che fa di tutto per mettere in cattiva luce presso il fratello Elizabeth. Le cose si complicano quando in casa giunge il reverendo Collins, un lontano parente destinato, come discendente maschio, ad ereditare la proprietà dei Bennet, il quale vorrebbe sposare Elizabeth, che invece lo respinge, provocando il risentimento di Lady Catherine de Bourgh, protettrice di Collins. Anche le sorelle minori Kitty e Lydia conoscono un ufficiale, Mr. Wickham, che prende a frequentare la casa e rivela di conoscere Darcy, il quale lo ha ingannato, sottraendogli una eredità. La partenza improvvisa di Bingley e della sorella Caroline, accrescerà i sospetti di Elizabeth nei confronti di Darcy. Una lettera da Londra di Caroline farà sapere che Bingley non sposerà più Jane, bensì la sorella di Darcy, ma, incontratolo per caso, Elizabeth riceverà da questi una proposta di matrimonio, che respingerà, rinfacciandogli di essere l’artefice della separazione di Bingley da sua sorella Jane. Ma intanto si viene a sapere che una delle sorelle minori, Lydia, è fuggita con Wickham. Così si scoprirà che è quest’ultimo che ha recato offesa a Darcy, tentando di fuggire tempo prima con sua sorella Georgiana, ingannandola. Sarà proprio l’intervento di Darcy a costringere Wickham a sposare Lucy. Bingley quindi torna a Netherfield Park e riprenderà la sua relazione con Jane, mentre Elizabeth si riconcilierà con Darcy. I due matrimoni che si celebreranno faranno contenta Mrs. Bennet.



"Alta fedeltà" di Nick Hornby 

Anche questo titolo molto probabilmente non vi sarà nuovo. "Alta fedeltà" è infatti una delle opere più famose dello scrittore inglese Hornby. Ho sentito parlare sempre bene di quest'autore e in particolare di questo suo romanzo, così finalmente l'ho comprato. A Hornby, inoltre, è stato paragonato Nicholls, quindi non potevo non acquistarlo! 




Titolo: Alta fedeltà
Titolo originale: High fidelity
Autore: Nick Hornby
Editore: Guanda 
Pagine: 253
Prezzo:  11,00


Trama

Londra, anni novanta. Rob Fleming, trentacinquenne, conduce una vita non tutta rose e fiori: dirige un fatiscente negozio di dischi, il Championship Vinyl, è appena stato piantato dalla sua fidanzata, Laura, ed è sentimentalmente frustrato e insoddisfatto della propria vita.
Partendo da una classifica delle "cinque più memorabili fregature di tutti i tempi" (che sono ovviamente donne), Rob ci rende partecipi della sua vita, dei suoi sentimenti, delle sue frustrazioni. Filo conduttore del racconto è la relazione con Laura, i continui tentativi di tornare a stare con lei, a cui fanno da cornice numerosi personaggi secondari tra cui Dick e Barry, gli aiutanti di Rob al negozio; Marie, la cantante; Liz, l'amica di Laura.
In questo universo instabile, unica certezza di Rob è la musica, il filo conduttore di una vita dalla quale ha sempre cercato di non farsi coinvolgere troppo, preferendo, piuttosto, rifugiarsi e ritrovarsi nelle canzoni. E così il libro si trasforma in una scorrevole chiacchierata con i lettori: le donne, l'amore, l'amicizia e la paura di crescere sono affrontati con humour e sincerità. La scrittura segue il corso dei pensieri del protagonista, perde il filo del discorso principale per inoltrarsi in un'associazione di idee, in una riflessione, e poi torna al punto di partenza.
Rob Fleming rappresenta in pieno una tipologia di trentenni degli anni novanta, che vuole rimanere adolescente per tutta la vita, per non perdere il gusto della prima volta di ogni cosa e vivere senza vincoli, senza responsabilità, "senza chiudersi porte". Hornby descrive, insomma, attraverso una vicenda ordinaria, tutte le contraddizioni e le nevrosi della postmodernità, e la banalità della vita adulta nella società occidentale di fine millennio, tratteggiando con ironia e sincerità i sentimenti dell'uomo moderno.

"Il ladro di libri incompiuti" di Matthew Pearl

Questo libro (come il prossimo che vi andrò a mostrare) non l'ho mai sentito nominare, ma l'ho preso di seconda mano ad un prezzo stracciato, quindi male che vada non avrò perso molto. Mi piace entrare al libraccio (o quel che più gli assomiglia qui a Catania), prendere dei libri a caso, sfogliarlo e leggere la quarta di copertina. "Il ladro di libri incompiuti" è stato uno dei prescelti. Dalla trama sembra essere un thriller avvincente: si può definire "un giallo su un giallo". 



Titolo: Il ladro di libri incompiuti 
Titolo originale: The last Dickens
Autore: Matthew Pearl
Editore: Mondolibri
Pagine: 482
Prezzo:  15,00 (io l'ho comprato di seconda mano a € 3,00)

Trama

Porto di Boston, 1870. Tra la folla vociante del molo si aggira un giovane con lo sguardo spiritato e un fascio di fogli bagnati sotto il braccio. Ha l'aria di chi si sente braccato; non sa che di lì a poco morirà, e che di quei fogli andrà persa ogni traccia. Il giovane Daniel Sand lavorava per l'editore James Osgood e le pagine scomparse, arrivate in segreto dall'Inghilterra, sono i nuovi, attesissimi capitoli del romanzo a puntate che sta tenendo l'America con il fiato sospeso: Il mistero di Edwin Drood, l'ultima fatica della star letteraria del momento, Charles Dickens. E mentre la morte di Daniel e la sparizione dei capitoli mettono in allarme Osgood, che teme l'agguerrita concorrenza degli editori newyorchesi, arriva da Londra una notizia scioccante: Dickens è morto, e con lui se n'è andato per sempre il finale della storia che stava scrivendo, l'unico romanzo giallo mai uscito dalla sua penna. Per sapere quale sia il destino riservato all'enigmatico protagonista Drood, all'editore non resta che partire per l'Inghilterra in cerca di una pista da seguire. Ben presto la spedizione oltreoceano si trasforma in un'indagine serrata e rischiosa dentro e fuori le pagine del Mistero di Edwin Drood, che porterà Osgood e la sua assistente Rebecca a scoprire nell'ultimo romanzo di Dickens molta più verità di quanto la finzione letteraria lasciasse sospettare.

"Le cascate" di Joyce Carol Oates

Questo libro, come il precedente, l'ho acquistato al "libraccio". Anche questo romanzo sembra molto particolare: viene qui esplorato il passato più nascosto dell'America. 


Titolo:
Le cascate
Titolo originale: The falls
Autrice: Joyce Carol Oates
Editore: Mondolibri
Pagine: 510
Prezzo: € 15,00 (pagato da me sempre € 3,00, di seconda mano)

Trama

Un uomo in viaggio di nozze alle cascate del Niagara si getta tra i flutti; mentre attende che venga ritrovato il cadavere dello sposo, Ariah, la giovane vedova, conosce il fascinoso Dirk Burnaby, scapolo impenitente oltre che uno degli uomini più in vista della comunità locale. Dirk, inaspettatamente affascinato dallo sguardo strano e quasi spiritato di questa donna così normale e al contempo inusuale, se ne innamora. Quel che segue potrebbe essere un'esistenza perfetta: una storia d'amore appassionata, il matrimonio, i figli. Ma l'ombra della tragedia cbe ha unito Ariah e Dirk incombe su di loro e finisce per distruggere l'idillio sotto i colpi dell'avidità, dell'incomprensione e persino di un omicidio. Sullo sfondo mitico e storico delle cascate del Niagara, Joyce Carol Oates dà vita a una poderosa saga familiare, una storia di tragedia, amore, morte e redenzione che esplora, con la crisi di una famiglia, quella di tutta l'America.


Avete trovato qualche titolo per voi interessante tra questi? Ne avete letto qualcuno (oltre Orgoglio e pregiudizio ovviamente)? Fatemelo sapere con un commento! ;) 


Al prossimo post (probabilmente una recensione),








venerdì 3 ottobre 2014

Anteprima: "Coordinate d'Oriente" di Alessandro Perissinotto

Rieccomi qua con un'altra anteprima (sembra sia giornata). Voglio segnalarvi l'uscita a breve di un libro che mi ha incuriosito molto, ovvero "Coordinate d'Oriente" di Alessandro Perissinotto. Non so niente sul conto di quest'autore, ma la trama è davvero intrigante. In più in copertina c'è un pianoforte, non potevo non aggiungerlo in wishlist (in confronto a quest'ultima la Divina Commedia è corta). 



  
Titolo: Coordinate d'Oriente
Autore: Alessandro Perissinotto
Editore: Piemme
Pagine: 304
Prezzo:  17,00
Data di pubblicazione: 14 ottobre 2014


Trama

La ragazza dell’albergo di Malpensa guarda partire e non parte. Il suo mondo è fatto di minuscoli brandelli di vite vissute altrove, vite che non sono la sua. Dell'esistenza di Pietro Fogliatti, la ragazza coglie due momenti: la fine di un matrimonio consumato, e un nuovo inizio, la partenza per Shanghai. È lì che il grande progetto imprenditoriale di Pietro vedrà finalmente la luce. Andare a Oriente, per sottrarsi al passato, ma anche per misurarsi con un paese dove i contrasti sono infiniti e i conflitti non esplodono mai. Nel suo bagaglio di imprenditore, Pietro porta con sé il ricordo del padre, morto di tumore alla vescica per i veleni respirati sul lavoro. Nella sua fabbrica cinese, si dice Pietro, tutto questo non accadrà: niente morti bianche, niente sfruttamento, molti diritti. Ha in mente delle splendide utopie Pietro, e dimentica che le utopie sono un modo raffinato per suicidarsi. A ricordarglielo ci penseranno i soci americani e ci penserà il destino. Ma il destino gli farà anche incontrare Jin, la donna misteriosa che appende fiori a un semaforo, che appare e svanisce, e che, come Pietro, aspetta segretamente la morte di chi le ha strappato la serenità. Pietro e Jin: due naufraghi, stretti l’uno all’altro per non affondare nel mare d’odio che hanno lasciato crescere intorno. Ma poi, rapidamente, tutto cambia, tutto si perde: Jin, la fabbrica, il sogno… E si perde anche Pietro, scompare dai radar del mondo civile. E io comincio a cercarlo.

Che ne dite, v'incuriosisce? 

Alla prossima,


Anteprima: "Noi" di David Nicholls 


Buongiorno! Oggi vi propongo l’anteprima del nuovo romanzo di un autore che, come sapete, mi sta molto a cuore. Sto parlando di “Noi” di David Nicholls. Non mi aspettavo un nuovo libro di Nicholls, perché la notizia non è stata tanto pubblicizzata, ma non appena l’ho scoperto mi è comparso un sorrisone sul viso. Non vedevo l’ora di sapere di cosa trattasse! Non voglio tenervi sulle spine, quindi senza indugio vado ad illustrarvi la trama e le caratteristiche principali del libro.






Titolo: Noi
Titolo originale: Us
Autore: David Nicholls
Editore: Neri Pozza (collana Bloom)
Pagine: 432
Prezzo: 18,00
Data di pubblicazione: 30 ottobre 2014





Trama

Douglas e Connie si conoscono alla fine degli anni Ottanta, quando il muro di Berlino era ancora in piedi. Trent’anni e dottore in biochimica, Douglas trascorreva allora i giorni feriali e gran parte del weekend in laboratorio a studiare il moscerino della frutta, il drosophila melanogaster. Connie, invece, divideva il suo tempo con una “combriccola di artistoidi”, come li chiamavano i genitori di Douglas: aspiranti attori, commediografi e poti, musicisti e giovani brillanti che rincorrevano carriere improbabili, facevano tardi la sera e i radunavano a volte a casa di Karen, la sorella di Douglas piuttosto promiscua in fatto di amicizie, a bere e discutere animatamente.
Ed è durante una festa nel minuscolo appartamento di Karen, in mezzo a sedici persone accalcate intorno a un asse da stiro, che Douglas si imbatte per la prima volta in Connie: capelli ben tagliati e lucenti, un viso stupendo, una voce sensuale, distinta ed elegante con i suoi vestiti vintage cuciti su misura, attillati e perfetti.
Sono trascorsi più di vent’anni da allora e Douglas e Connie sono sposati da decenni e hanno un figlio, Albie. Douglas ha cinquantaquattro anni e la sensazione di scivolare verso la vecchiaia come la neve cade dal tetto. Connie è sempre attraente e Douglas la ama così tanto che non sa nemmeno come dirglielo, e da per scontato che concluderanno le loro vite insieme.
Una sera, però, a letto Connie proferisce le parole che Douglas non avrebbe mai voluto sentire:   << Il nostro matrimonio è arrivato al capolinea, Douglas. Penso che ti lascerò >>.
Una storia finita, aggiunge Connie, con i diciassette anni di Albie che sta andando via di casa per proseguire i suoi studi d’arte altrove. Una storia da suggellare con un ultimo viaggio da fare insieme: il Grand Tour nelle maggiori città d’arte europee per preparare Albie ad entrare nel mondo degli adulti, come facevano nel Settecento.
Douglas, cui la vita sembra letteralmente inconcepibile senza Connie, decide che non può terminare tutto così, che l’amore non può svanire solo perché si è finito di occuparsi di un figlio.
Accetta perciò di partire per quell’ultima vacanza insieme, un Grand Tour non per diventare più colto, sofisticato e ricco d’esperienza come facevano nel Settecento, ma per riconquistare la moglie, e quel figlio che sembra scontento dell’uomo che sua madre ha scelto per metterlo al mondo.

“Generalmente, un recensore è rispettato soltanto quando demolisce l’opera di qualcuno e, se invece l’ama, quando non si esime dal compito di avanzare una qualche critica. Ma io non farò niente del genere poiché penso che Noi sia un libro perfetto. E non mi importa se questo significa che ho fallito come recensore, perché ho già vinto come lettore”.
Matt Cain, Indipendent

Sinceramente mi aspettavo qualcosa di più, però ripensandoci i romanzi di Nicholls non sono belli tanto per le loro trame, quanto per le emozioni descritte con grande maestria, ma anche con semplicità, dall’autore. Inoltre, la recensione mi invoglia ancor più a comprarlo. Inserisco, dunque, questo romanzo nella mia chilometrica wishlist. E voi?

   Saluti,