venerdì 3 ottobre 2014

Anteprima: "Coordinate d'Oriente" di Alessandro Perissinotto

Rieccomi qua con un'altra anteprima (sembra sia giornata). Voglio segnalarvi l'uscita a breve di un libro che mi ha incuriosito molto, ovvero "Coordinate d'Oriente" di Alessandro Perissinotto. Non so niente sul conto di quest'autore, ma la trama è davvero intrigante. In più in copertina c'è un pianoforte, non potevo non aggiungerlo in wishlist (in confronto a quest'ultima la Divina Commedia è corta). 



  
Titolo: Coordinate d'Oriente
Autore: Alessandro Perissinotto
Editore: Piemme
Pagine: 304
Prezzo:  17,00
Data di pubblicazione: 14 ottobre 2014


Trama

La ragazza dell’albergo di Malpensa guarda partire e non parte. Il suo mondo è fatto di minuscoli brandelli di vite vissute altrove, vite che non sono la sua. Dell'esistenza di Pietro Fogliatti, la ragazza coglie due momenti: la fine di un matrimonio consumato, e un nuovo inizio, la partenza per Shanghai. È lì che il grande progetto imprenditoriale di Pietro vedrà finalmente la luce. Andare a Oriente, per sottrarsi al passato, ma anche per misurarsi con un paese dove i contrasti sono infiniti e i conflitti non esplodono mai. Nel suo bagaglio di imprenditore, Pietro porta con sé il ricordo del padre, morto di tumore alla vescica per i veleni respirati sul lavoro. Nella sua fabbrica cinese, si dice Pietro, tutto questo non accadrà: niente morti bianche, niente sfruttamento, molti diritti. Ha in mente delle splendide utopie Pietro, e dimentica che le utopie sono un modo raffinato per suicidarsi. A ricordarglielo ci penseranno i soci americani e ci penserà il destino. Ma il destino gli farà anche incontrare Jin, la donna misteriosa che appende fiori a un semaforo, che appare e svanisce, e che, come Pietro, aspetta segretamente la morte di chi le ha strappato la serenità. Pietro e Jin: due naufraghi, stretti l’uno all’altro per non affondare nel mare d’odio che hanno lasciato crescere intorno. Ma poi, rapidamente, tutto cambia, tutto si perde: Jin, la fabbrica, il sogno… E si perde anche Pietro, scompare dai radar del mondo civile. E io comincio a cercarlo.

Che ne dite, v'incuriosisce? 

Alla prossima,


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